Con il bel tempo, non solo il sole e i fiori stanno tornando.
Anche i pollini stanno tornando, per la gioia della natura, ma con l'angoscia delle persone sensibili o addirittura allergiche.
Il ritorno dei pollini è quindi per alcuni sinonimo di reazioni allergiche come la congiuntivite, e trovare soluzioni lenitive diventa rapidamente un obiettivo importante.
Tra preparati oftalmici mirati, rimedi della nonna, tecnologie di tendenza come i depuratori d'aria o l'immunoterapia, le soluzioni sono numerose e varie.
Congiuntivite stagionale: definizione
Una delle reazioni più comuni al ritorno del polline è la reazione allergica.
La congiuntivite stagionale è definita come una reazione allergica agli occhi che si verifica all'arrivo della primavera, almeno quando sono presenti i pollini.
Si tratta di un tipo di ipersensibilità, caratterizzata da secchezza oculare, occhi irritati, prurito, palpebre gonfie e lacrimazione.
Soluzioni oftalmiche, l'essenziale
La soluzione migliore è evitare il più possibile il contatto con gli allergeni in questione, cioè i pollini. Tuttavia, questo non è sempre possibile ed è allora che bisogna trovare dei trucchi per alleviare i sintomi allergici.
Le soluzioni oftalmiche sono un must assoluto.
Sviluppati in laboratoireso sulla base di accurati studi scientifici, sono stati appositamente studiati per colpire le allergie e agire efficacemente su tutti i sintomi allergici che ne derivano.
I Laboratori Innoxa sono tra i leader in questo campo. Per esempio, hanno sviluppato un spray per occhi Questo tipo di spray per occhi è efficace anche sugli occhi arrossati e particolarmente irritati. Questo tipo di spray per occhi è efficace anche sugli occhi arrossati e particolarmente irritati.
Gli spray oculari Innoxa svolgono una triplice azione. Idratano, lubrificano e rinfrescano i vostri preziosi occhi.
Un altro esempio sono i colliri, che sono un metodo rapido e molto mirato per alleviare il disagio. Grazie alla sottile combinazione di acque floreali e trealosio, l'azione del collirio è direttamente indirizzata al trattamento delle irritazioni e della secchezza oculare, lenendole in pochi minuti. Il blu di metilene abbellisce gli occhi con un effetto sbiancante per il bianco degli occhi.
I rimedi della nonna per dare sollievo agli occhi
Oltre alle moderne soluzioni oftalmiche, è vero che i rimedi della nonna sono ancora una scommessa sicura.
Un esempio sono gli impacchi di camomilla, che leniscono gli occhi irritati e ne impediscono il gonfiore. Si devono usare in modo preventivo, applicandoli sugli occhi ogni sera prima di andare a letto.
Un altro consiglio è il cataplasma di malva, pensato per lenire le congiuntiviti occasionali e stagionali. Fate bollire un cucchiaio di fiori di malva in una ciotola d'acqua e lasciate in infusione per circa 10 minuti. Applicare quindi i fiori bagnati direttamente sugli occhi, lasciandoli agire per circa venti minuti.
Il trend dei purificatori d'aria
I purificatori d'aria sono una vera e propria tendenza e sono presenti in un numero sempre maggiore di case. Richiedono un certo investimento finanziario, ma la loro efficacia è ben dimostrata.
Agiscono come filtri, eliminando le particelle che possono disturbare la respirazione o irritare gli occhi. In tempi di esplosione dei pollini nell'aria, avere un purificatore d'aria in casa è quindi una soluzione costosa ma molto efficace.
Per accompagnare la funzionalità del purificatore d'aria, si raccomanda anche di tenere porte e finestre il più possibile chiuse. In questo modo si evita che le particelle di polline entrino in casa e provochino reazioni allergiche durante il giorno e la notte.
La desensibilizzazione è una soluzione davvero efficace?
Il metodo ultimo, ma a volte inevitabile: la desensibilizzazione.
La desensibilizzazione, altrimenti nota come immunoterapia, viene effettuata sotto forma di compresse sublinguali contenenti alte dosi di pollini. Queste compresse rieducano il sistema immunitario a diventare tollerante ai pollini.
Oltre al metodo di desensibilizzazione, il trattamento delle allergie ai pollini viene solitamente effettuato con farmaci antistaminici per bloccare la reazione infiammatoria che causa i sintomi. Possono essere prescritti altri trattamenti, come i corticosteroidi per via inalatoria.
È utile precisare che la desensibilizzazione è un trattamento cosiddetto "di seconda linea", cioè da prendere in considerazione solo se i primi trattamenti si sono rivelati inefficaci, o in caso di alcune forme di intolleranza. Ad esempio, è possibile soffrire di sonnolenza quando si assumono antistaminici.
Idealmente, la desensibilizzazione dovrebbe iniziare almeno 4 mesi prima della stagione dei pollini, per dare al corpo il tempo di abituarsi. Può essere applicato ai bambini a partire dai 5 anni di età e dura per molti mesi.